STAY HARDCORE HXC

Passati 3 anni dall' ultimo "An Ocean Between Us" che li ha consacrati come una delle migliori (se non la migliore) metalcore band attualmente sulla piazza, tornano gli As I Lay Dying con il nuovo "The Powerless Rise". Dopo 3 album azzeccatissimi (Frail Words Collpase, Shadows Are Security e An Ocean Between Us) il quintetto di San Diego, California, aveva l'arduo compito di riconfermarsi, e di proporre un disco come si suol dire "all' altezza". Personalmente c'era il timore di un mezzo passo falso.L' album proposto ci dimostra come la band sia ormai matura e consapevole dei propri mezzi. "The Powerless Rise" ci regala dei momenti veramente unici alternando attimi di pura brutalità ad incursioni melodiche architettate magistralmente.Grandi miglioramenti anche da parte del vocalist Tim Lambesis, da sempre il punto "debole" (se così si può dire) del gruppo. Il suo cantato non appare più monotono e piatto, fermo sul growl. Ora Tim spazia in maniera sapiente tra growl e scream aggiungendo quel tocco in più in ogni canzone.Unica nota un pò dolente le linee vocali pulite del bassista Josh Gilbert, un pò troppo lamentose e in alcuni tratti eccessivamente forzate.In ogni modo "The Powerless Rise" dimostra che gli As I Lay Dying hanno ancora molto da dire e dare e che lo stanno facendo nel migliori dei modi. Nel momento in cui molti gruppi si sarebbero adagiati sugli allori, il quintetto di San Diego ha voluto andare ancora oltre.
A mio parere un album che ha già prenotato il posto per il miglior disco metal del 2010.


Tracklist:
01 -Beyond Our Suffering
02 -Anodyne Sea
03 -Without Conclusion
04 -Parallels
05 -The Plague
06 -Anger and Apathy
07 -Condemned
08 -Upside Down Kingdom
09 -Vacancy
10.-The Only Constant Is Change
11 -The Blinding Of False Light

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